Via Udine: le richieste di Rifondazione C. - 09-02-02 - da Il Sannio Quotidiano

 

 

In più di un'occasione il Circolo telesino del Partito della Rifondazione Comunista ha sollevato le problematiche relative alla problematica della salvaguardia del territorio operata nella cittadina termale. Ora, dopo l'episodio registratosi l'altra sera, il partito di Bertinotti torna alla carica, chiedendo addirittura in merito la convocazione di un Consiglio comunale.

 

Nella mattinata di ieri, infatti, il consigliere Gianluca Serafini, alla luce di quanto è successo nella serata di giovedì 7 febbraio, il via Udine, "in cui si verificava lo sprofondamento della superficie di un suolo", ha invitato il sindaco Giuseppe D'Occhio a convocare una seduta del consesso civico in sessione d'urgenza, "perché l'amministrazione - evidenzia - possa riferire su quanto accaduto".

 

Sempre sulla questione di via Udine il rappresentante consiliare del Partito della Rifondazione, attraverso una nota inviata al primo cittadino ed al responsabile dell'Ufficio Tecnico del Comune Telesino, rivolge diversi interrogativi all'Amministrazione comunale con richiesta di risposta scritta.

 

Serafini, nella sua interrogazione chiede - all'Amministrazione ed agli Uffici competenti - "se sono a conoscenza dei motivi di tale fenomeno e sono in grado di stabilirne l'entità".

 

Viene richiesto, poi, "se è stato avviato, mediante sondaggi meccanici e carotaggio, un procedimento di ricostruzione della stratigrafia del sottosuolo al fine di verificarne la natura delle rocce e al fine di verificare l'eventuale presenza, ai bordi delle abitazioni vicine, di cavità nel sottosuolo stesso".

 

Inoltre il rappresentante del Prc cerca di allargare il discorso oltre via Udine e chiede "se si intende estendere un'indagine a tutta l'area urbanizzata che presenta le stesse caratteristiche stratigrafiche del suolo".

 

In ultimo, poi, lo sguardo viene puntato alle famiglie che sono state costrette a lasciare le proprie abitazioni. In merito Serafini chiede all'Amministrazione come si intende "far fronte al disagio di quei cittadini che hanno dovuto abbandonare gli alloggi".